Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo.[Giordano Bruno]
La religione accompagna la storia dell'umanità, anzi è parte della storia dell'umanità.
La religione è parte della cultura e dell'espressione anche quanto c'è contrapposizione.
La religione, nella sua universalità, influenza e condiziona le scelte etiche e sociali.
Non sono le divinità ma la cultura, anche nella tradizione e consuetudine, a stimolare la riflessione.
Perché questo radicamento? sono solo la paura della morte e la incapacità a capire?
La fede con la sua verità dogmatica, supera i dubbi creando una forma di soggezione inconsapevole ma anche utilitaristica.
La ricerca ed il confronto sono necessari per cercare di comprendere. Che cos'è la religione? un insieme di regole comportamentali che creano le condizioni per la convivenza umana fondate sul principio del "credere" nella verità affermata.
Esistono numerose religioni, esistono numerose verità. Non esiste, quindi, la verità.
La convivenza è una necessità, il percorso per realizzarla è diverso perchè imposto dalle diverse verità.
Anche gli atei, pur non credenti e non aderenti ad alcuna delle verità affermate, ricercano il modo per migliorare la convivenza ma attraverso la ragione e, in una logica relativista, disponibili a mettersi continuamente in discussione.
Le religioni hanno avuto un ruolo fondamentale nel regolare la vita umana impedendo la crescita, anche culturale, per mantenere l'uomo in una situazione di minorità, realizzando una società di diseguali.
L'evoluzione, partendo dall'illuminismo, ha reso l'uomo più cosciente e consapevole e le sempre più religioni inutili.